giovedì 16 maggio 2013

L'uomo che da due anni vive senza soldi "Ho cambiato totalmente visione della vita"




Mark Boyle, inglese di 34 anni, laurea in economia e finanza, nel 2008 si è stufato di cercare lavoro e indebitarsi. Ha scritto un libro sulla sua esperienza. Prossima tappa nella vita alternativa un free wedding, un matrimonio senza soldi. La sua fidanzata si dice d’accordo

dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI (Repubblica)
L'uomo che da due anni vive senza soldi "Ho cambiato totalmente visione della vita"

LONDRA – Come vivere senza soldi. Sembra una contraddizione in termini, un paradosso, un ossimoro, eppure è possibile. Lo ha dimostrato Mark Boyle, inglese di 34 anni, laurea in economia e finanza, che nel 2008 si è stufato di cercare lavoro e indebitarsi, decidendo di cambiare vita in modo radicale. E’ andato a stare in una roulotte donatagli da un amico, parcheggiata in una fattoria del Somerset, si è cibato con gli ortaggi e la frutta del suo orto più alimentari regalati o scartati, ha ricavato energia da un pannello solare che è stato il suo ultimo acquisto prima di rinunciare al denaro, ha fatto un po’ di volontariato presso gli agricoltori dei dintorni e praticato il baratto per vestiti e altri generi di prima necessità. Dopo avere vissuto così per due anni, ha scritto un libro sulla sua esperienza: cosicché alla fin fine è riuscito perfino a guadagnare dalla scelta di vivere senza soldi. In compenso con quei soldi ha aperto un sito dove offre consigli, gratuiti, per vivere senza spendere.
“Quando rinunci ai soldi, rinunci a molto più dei soldi, cambi totalmente visione della vita”, dice Boyle al Daily Telegraph, che lo ha intervistato. “All’inizio i miei familiari e conoscenti pensavano che fosse uno scherzo o che fossi diventato matto. Ora si sono convinti che è una possibilità concreta e che può insegnarci qualcosa sul consumismo, sullo spreco e su quello è davvero importante per vivere. Il denaro non è tutto nella vita. Anzi, volendo, se ne può fare completamente a meno”.
I primi mesi sono stati i più difficili, confessa. Poi ha imparato a provvedere con l’inventiva a problemi di ogni genere, per esempio fabbricandosi da solo il dentifricio con lische di pesce ed erbe. Per spostarsi è andato a piedi o in bicicletta o facendo l’autostop.  Il suo libro, “The moneyless man” (L’uomo senza soldi), ha avuto così successo da ispirarlo a lanciare online  “The moneyless manifesto” (Il manifesto di come si vive senza soldi), un sito da cui è nata una piccola comunità di persone interessate a vivere come lui o perlomeno a tagliare le spese e consumare di meno.
Non è il solo a prodigare consigli del genere: altri siti, come Freecycle e Freegle, offrono una guida all’esistenza senza denaro, e Freeeconomy insegna a come sopravvivere attraverso l’antica forma del baratto.
Prossima tappa nella vita alternativa di Mark Boyle: un free wedding, un matrimonio senza soldi. La sua fidanzata si dice d’accordo.  “Non sono mai stato tanto felice e in buona salute”, dice lui, “come da quando ho smesso di maneggiare il denaro”.(11 maggio 2013)