L'uomo che da due anni vive senza soldi "Ho cambiato totalmente visione della vita"
Mark Boyle, inglese di 34 anni, laurea in economia e finanza, nel 2008 si è stufato di cercare lavoro e indebitarsi. Ha scritto un libro sulla sua esperienza. Prossima tappa nella vita alternativa un free wedding, un matrimonio senza soldi. La sua fidanzata si dice d’accordo
dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI (Repubblica)
LONDRA – Come vivere senza soldi. Sembra una contraddizione in termini, un paradosso, un ossimoro, eppure è possibile. Lo ha dimostrato Mark Boyle, inglese di 34 anni, laurea in economia e finanza, che nel 2008 si è stufato di cercare lavoro e indebitarsi, decidendo di cambiare vita in modo radicale. E’ andato a stare in una roulotte donatagli da un amico, parcheggiata in una fattoria del Somerset, si è cibato con gli ortaggi e la frutta del suo orto più alimentari regalati o scartati, ha ricavato energia da un pannello solare che è stato il suo ultimo acquisto prima di rinunciare al denaro, ha fatto un po’ di volontariato presso gli agricoltori dei dintorni e praticato il baratto per vestiti e altri generi di prima necessità. Dopo avere vissuto così per due anni, ha scritto un libro sulla sua esperienza: cosicché alla fin fine è riuscito perfino a guadagnare dalla scelta di vivere senza soldi. In compenso con quei soldi ha aperto un sito dove offre consigli, gratuiti, per vivere senza spendere.“Quando rinunci ai soldi, rinunci a molto più dei soldi, cambi totalmente visione della vita”, dice Boyle al Daily Telegraph, che lo ha intervistato. “All’inizio i miei familiari e conoscenti pensavano che fosse uno scherzo o che fossi diventato matto. Ora si sono convinti che è una possibilità concreta e che può insegnarci qualcosa sul consumismo, sullo spreco e su quello è davvero importante per vivere. Il denaro non è tutto nella vita. Anzi, volendo, se ne può fare completamente a meno”.
I primi mesi sono stati i più difficili, confessa. Poi ha imparato a provvedere con l’inventiva a problemi di ogni genere, per esempio fabbricandosi da solo il dentifricio con lische di pesce ed erbe. Per spostarsi è andato a piedi o in bicicletta o facendo l’autostop. Il suo libro, “The moneyless man” (L’uomo senza soldi), ha avuto così successo da ispirarlo a lanciare online “The moneyless manifesto” (Il manifesto di come si vive senza soldi), un sito da cui è nata una piccola comunità di persone interessate a vivere come lui o perlomeno a tagliare le spese e consumare di meno.
Non è il solo a prodigare consigli del genere: altri siti, come Freecycle e Freegle, offrono una guida all’esistenza senza denaro, e Freeeconomy insegna a come sopravvivere attraverso l’antica forma del baratto.
Prossima tappa nella vita alternativa di Mark Boyle: un free wedding, un matrimonio senza soldi. La sua fidanzata si dice d’accordo. “Non sono mai stato tanto felice e in buona salute”, dice lui, “come da quando ho smesso di maneggiare il denaro”.(11 maggio 2013)