domenica 12 gennaio 2014

Hatchery Horrors - Gli orrori della produzione di uova


  • Descrizione  -  Il reportage "Hatchery Horrors" è stato ripreso con una telecamera nascosta nello stabilimento di incubazione Hy-Line nello Stato dell'Iowa. Per due settimane gli investigatori dell'associazione Mercy For Animals hanno documentato la crudeltà sistematica cui sono sottoposti i pulcini in questo genere di stabilimenti. 

    Dalle incubatrici delle "fabbriche di galline ovaiole", così possiamo chiamare questi stabilimenti di incubazione, arrivano i pulcini appena usciti dall'uovo. Alcuni operai hanno il compito di separare i maschi dalle femmine. Le femmine saranno usate negli stabilimenti di produzione di uova da vendere ai consumatori; i maschi invece sono inutili, perché non produrranno uova e non sono della razza giusta per diventare dei polli "da carne" convenienti per l'industria. 

    I pulcini maschi vengono dunque uccisi subito, gettandoli vivi in un tritacarne. 

    Questo è un metodo standard di questo tipo di industria. Un altro metodo è il soffocamento in sacchi neri. 

    Ai pulcini femmina viene tagliata la punta del becco con una macchina. Questo perché quando da adulte le galline saranno costrette in gabbie minuscole a produrre uova e per questo impazziranno, non si feriscano gravemente tra loro causando danni economici per i produttori di uova. 

    Il becco dei pulcini contiene terminazioni nervose, e la procedura di taglio può causare dolore sia acuto sul momento, che cronico, per tutta la vita della gallina adulta. 

    Le galline vengono poi allevate in piccole gabbie, sfruttate per 2 anni per produrre uova, e poi macellate. Anche le galline allevate a terra provengono da questi stabilimenti e vengono alla fine uccise. 

    È impossibile consumare uova senza uccidere i pulcini maschi prima e le galline dopo. 

    Video: http://www.mercyforanimals.org 
    Traduzione: http://www.tvanimalista.info « riduci